I MORTI [I] [1994/1995] Le Ragazze Che Non Aspettano, I Fatti Norvegesi E Le Uniche Cinque Foto Che Avevamo Negli Anni Novanta Era il 1994, si andava per il 1995. In quegli anni, noi eravamo degli adolescenti spiritati, anafettivi, idrofobi, pieni di buio. Già a 14 anni avevamo fortissima la fascinazione della follia e della […]
I MORTI _ Iconografia e Fenomenologia di Dead dei Mayhem Leggi tutto »
SPIRITI ELEMENTARI La fonte di ispirazione primaria di questo pezzo è una delle persone che abbiamo amato di più al mondo, la nostra babcia (nonna) polacca, nata in un villaggio del Podlasie negli anni 20 del Novecento e morta dieci anni fa. L’etimologia del nome del suo villaggio ha a che fare con i passeriformi
LA NATURA TREMENDA E TRIONFANTE NEL FOLKLORE SLAVO Leggi tutto »
Molte creature del folklore slavo sono trasposizioni immaginarie e affabulazioni della fauna umana dei freaks non allineati con le norme sociali che vivevano ai margini dei villaggi. Oggi esiste una letteratura specializzata sulle subculture e sul loro moto generativo “dal basso”, ma per molti secoli le classi subalterne non sono state oggetto di alcun interesse
DONNE, STREGHE E CREATURE SOPRANNATURALI FEMMINILI NEL FOLKLORE SLAVO [Parte V] Leggi tutto »
Ognuno degli esseri del folklore slavo rappresenta un problema misterioso che gli esseri umani non riescono a decifrare, di se stessi oppure del mondo e dello spazio circostante, del tempo, dei meccanismi psichici, dei rapporti di forza che vigono nella società, del magnetismo della carne e del sangue, del decadimento e della sofferenza del corpo.
LA MORTE E I VAMPIRI NEL FOLKLORE SLAVO [Parte IV] Leggi tutto »
Le creature del folklore solo a un livello superficiale possono essere definite come il frutto dell’ignoranza. È più vero forse il contrario, ovvero che rappresentano la volontà di conoscere. Dobbiamo considerare che la civiltà contadina, che ha elaborato il folklore nel corso dei secoli, era un mondo in cui l’analfabetismo era la regola, assieme a
MALATTIE E RIMEDI SOPRANNATURALI NEL FOLKLORE SLAVO [Parte III] Leggi tutto »
I DEMONI NAVIGATORI Dove si va? È una grossa domanda, di natura esistenziale. È sempre difficile rispondere a questa domanda, capire dove si vuole andare e dove di fatto si sta andando. Nella civiltà contadina slava, all’opposto del reame stanziale, perfettamente noto e sufficientemente ordinato della casa, che abbiamo analizzato nello scorso capitolo, c’era la
LE CREATURE DEL FOLKLORE SLAVO [Parte II] _I Viaggi _ Il Lavoro_ Lo Svago Alcolico Leggi tutto »
La civiltà contadina slava ha continuato a esistere identica a se stessa per millenni. Se in Italia è scomparsa, con grande dolore di Pasolini, all’inizio degli anni Settanta, oltre alla Cortina di Ferro è durata di più. Fino agli anni Ottanta ci sono state enclavi in cui, grazie alla memoria degli anziani, in particolare delle
LE CREATURE DEL FOLKLORE SLAVO _ Gli Spiriti Domestici [Parte I] Leggi tutto »
STORIA Alcuni anni fa abbiamo visto una performance musicale. Ci eravamo andati alla cieca, su consiglio di un nostro amico: “Vieni dai, c’è sta tipa pazza che urla come una bestia. Tipo Marco Corbelli, cazzo.” Eravamo profondamente scettici, ma andammo. Con nostro grande disappunto, il gig è durato mezz’ora. Avremmo voluto durasse molto di più.
BODY BETRAYS ITSELF _ Iconografia di Pharmakon Leggi tutto »
“Universal existence, eternally unfinished and acephalic, a world like a bleeding wound, endlessly creating and destroying particular finite beings: it is in this sense that true universality is the death of God.” Georges Bataille The haruspex were priests in Ancient Rome who knew the “art of observation of the victims’ innards”, and used it to
VNUTRENNOSTI _ Industrial Art for Industrial People Leggi tutto »
[English version here] “L’esistenza universale, eternamente non finita e acefala, un mondo come una ferita aperta, che crea e distrugge esseri finiti e particolari senza fermarsi mai: è in questo senso che la vera universalità è la morte di Dio.” Georges Bataille Gli aruspici erano dei sacerdoti dell’Antica Roma che conoscevano “l’arte dell’osservazione delle viscere
I COLLAGE DI VNUTRENNOSTI _ Industrial Art for Industrial People Leggi tutto »
“Io sono Lucifero, colui che porta la torcia. Il regalo eccelso che faccio all’umanità è l’assoluta mancanza di morale. (…) Ho trasgredito tutte le leggi: brucio le Costituzioni e i libri sacri. Nessuna religione può contenermi. Distruggo qualsiasi teoria, faccio esplodere tutti i dogmi. Nel fondo del fondo del fondo, nessuno abita più in fondo