INFERNO ___ Societas Raffaello Sanzio

La Socìetas Raffaello Sanzio nasce a Cesena sul limitare degli anni Ottanta, dall’incontro dei fratelli Claudia e Romeo Castellucci e Chiara e Paolo Guidi, configurandosi come l’esperienza teatrale più estrema su suolo italiano. Con Kaputt Necropolis, La discesa di Inanna, il Giulio Cesare, la Socìetas si avventura in territori dell’inconscio oscuri e proibiti, esibendo sul […]

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I WILL FORGET___ Inaugurazione dell’atelier di Jebe in via Carteria

Inaugura sabato 4 alle18:30 il nuovo atelier di Adriana Jebeleanu in via Carteria 121. La giovane artista è risultata vincitrice per l’assegnazione biennale di due spazi espositivi in quello che è diventato il polo artistico underground di Modena. Per l’inaugurazione proporrà un’installazione e un video sui temi dell’abbandono, del rifiuto, e dell’oblio, simboleggiati da una

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PIERO DELLA FRANCESCA E I GASOMETRI_ Le strutture di Angelo Davoli

Con la sua nuova mostra, Angelo Davoli prosegue il suo iter iniziato con il medium fotografico, impiegando oli su supporti che spaziano dalla tela di lino alle lastre di acciaio. I soggetti sono sempre elementi architettonici di conglomerati industriali. Se le fotografie del passato caricavano fortemente chiaroscuri e tinte cromatiche, con l’impiego di blu oceanici

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10 SECONDI NOTTE ___La mostra di Kai-Uwe Schulte Bunert e Bertram Denzel

Kai-Uwe Schulte-Bunert nasce nella ex DDR e si avvicina alla fotografia durante un viaggio in Italia. I suoi lavori si orientano verso l’estetica industrial degli spazi abbandonati e disabitati, e verso la raffigurazione di soggetti marginali, come i pazzi de Il volto della follia. Bertram Denzel spazia dagli ipnotici suoni trip-hop fino ai ritmi più

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LOVE, FRAMMENTI VISIVI DI UN DISCORSO AMOROSO __ La collettiva sulla fenomenologia dell’amore

La metà di un cuore tracciata da una scritta di tubi al neon e fissata su uno specchio, si accende ad intermittenza virando dal blu, al viola wood, al fucsia, al rosso. Per terra l’altra metà del cuore si compone in negativo con i frammenti rotti dello specchio. Questa è l’opera della Schilirò che porta

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KOKORO ET JOUJOU ___ Gli anni Ottanta nei personaggi di Federico Mariani

Kokoro e JouJou sono colorati, divertenti, iperattivi, e sembrano discesi dal packaging di un giocattolo made in China. Jou-Jou potrebbe essere una parente di Hello Kitty, ha un’età indefinita intorno all’anno e mezzo/due anni, codini viola, sorriso perenne in cui campeggia un dentino da latte, ed è una tremenda. Kokoro invece è più grande, più

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IL BELLO SEPOLCRALE _ Natura, arte ed elaborazione del lutto nella mostra “L’altro paese” di Diego Cuoghi

Questo weekend hanno avuto luogo le prime iniziative culturali promosse dal comune in occasione della Settimana dei Cimiteri Storici Europei, sui vari modi in cui l’arte viene coinvolta nei processi di elaborazione del lutto. Oltre alla visita guidata al cimitero monumentale di San Prospero che si è svolta nel pomeriggio di sabato, Paggeriarte ha inaugurato

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MAGAZZINI CRIMINALI __ La collettiva finale del 2008 “Cosa ti sei perso”

Come mostra conclusiva della stagione, i Magazzini Criminali propongono una miscellanea fresca ed eterogenea, esibendo in collettiva artisti inediti, pittori navigati da quarant’anni di attività, e un “best of” delle esposizioni passate.   Davide Pradelli presenta una serie di scatoline di legno dipinte in bianco e nero, che ricordano il cofanetto misterioso del film Bella

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WHO ARE THEM ___ Alterità, deprivazione facciale e fashion system deviante nelle opere di Danny Treacy e Adriana Jebeleanu

Danny Treacy è di casa nei territori di confine, e pratica da sempre la decostruzione estetica di quelle polarità concettuali in cui è ingabbiata la nostra cultura. E’ come un blade runner, che si muove sul crinale in cui gli opposti si sfiorano – e talvolta si fondono – per creare arcipelaghi di senso sconosciuti

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LA RICERCA DELLA FIGURA ___ La mostra di Olivia Kim e Dario Tazzioli

L’abilità plastica di Dario Tazzioli ed Olivia Kim, le loro doti mimetiche di riproduttori della realtà emergono in svariate opere: Fiducia, una testa cesellata che ricorda il busto di Nefertiti, la sprezzante Chiara, con le sue palpebre pesanti e i lineamenti androgini, il bassorilievo raffigurante San Giorgio e il drago. La Kim raggiunge i risultati

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WHO ARE THEM ___ Alterity, facial deprivation and deviant fashion system in the artwork of Danny Treacy and Adriana Jebeleanu

Danny Treacy is familiar in borderlands, and he has always practised the aesthetic de-construction of  those conceptual polarities in which our culture is imprisoned. He is like a blade runner, moving on the ridge where opposites touch each other, and sometimes they melt in order to create new, unknown and enlightening archipelagoes of sense. In

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IO SONO DI BRAIDA ___ Il reportage fotogiornalistico di Luigi Ottani e Giulia Bondi sul quartiere più controverso di Sassuolo

Venerdì 6 giugno al Centro per le Famiglie di via Caduti sul Lavoro ha avuto luogo la presentazione del volume Io sono di Braida, realizzato a quattro mani dalla giovane giornalista Giulia Bondi e dal fotografo Luigi Ottani. Il loro lavoro, la cui fase preparatoria è durata circa un anno, è un reportage sul quartiere

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FREAKSHOW ___ L’arte di Stefano Lerose

 Nel nostro contesto mediatico e sociale la figura femminile subisce un continuo processo di idealizzazione, di lavoro di lima contro gli inestetismi e di sublimazione del difetto individuale. Le donne di Stefano Lerose non hanno niente a che fare con quest’universo plastificato. Scaturiscono da regioni oscure dell’inconscio e si inseriscono nella tradizione cha ha informato

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GUERRA, PORNO-RAGAZZE E RELIGIONE ___ L’arte di Pisa 73

Pisa 73, una delle menti creative dei Ct ‘Ink, proviene dall’ambito del writing, e i suoi primissimi lavori di fine anni Novanta sono dei classici graffiti da canone hip-hop. La ricerca svolta in seguito ha percorso strade imprevedibili, proponendo decontestualizzazioni perturbanti di immagini mediatiche, riflessioni sugli archetipi del femminino, giochetti dadaisti oscillanti fra l’ironia e

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DA GRANDE VOGLIO FARE IL MARTIRE ___ Fenomenologia dello star system dei terroristi suicidi

  Per fare un discorso sui suicide bombers bisogna partire da quello che ci dice il senso comune. Il buon senso, la lucidità nazional-popolare, quella salda come la roccia. “Nella loro cultura non c’è rispetto per la vita umana.” “Sono dei pazzi” “Puoi fare una cosa del genere solo se prima ti hanno fatto il

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NECTON ___ Quattordici racconti nati dal progetto grafico di Colette Baraldi sul sommozzatore Lucido

Il progetto Necton nasce fra il 2006 e il 2007. Colette Baraldi presenta una quarantina di disegni grafici raffiguranti Lucido, un sommozzatore. Li distribuisce a scrittori, critici d’arte ed amici, affinchè ne traggano un elaborato scritto. I risultati sono molteplici, dallo stream of consciousness, alle poesie haiku. Dalla collaborazione con Kainowska nascono i  quattordici racconti

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