DISNEYLAND UNDER ATTACK ___ Potere, mercato e divertimento nell’arte di Max Papeschi



Come noi bambini tu sei tanto piccolin

Topolin Topolin viva Topolin!

Full Metal Jacket


Non contaminare il sacro campo semantico dell’infanzia con delle brutte cose. Mostra solo il lato eroico, umanitario ed intelligente della guerra. Non mischiare sesso e potere, perché il potere deve essere puro. E quando parli di religione, sciacquati la bocca.

Ecco la litania che recitano i paladini della bontà, della buona educazione, del buon gusto, e di tutti i dogmi politically correct.

Fortunatamente abbiamo un altro hooligan semiotico che viene a salvarci, mostrandoci il lato proibito di guerra, potere, religione, valori familiari ed industria del divertimento. Max Papeschi sguinzaglia un Paperino intontito nella jungla vietnamita, con elicotteri da cavalcata delle Valchirie e i Guns ‘n’ Roses in sottofondo, per sparare meglio.

Max Papeschi, welcome to the jungleIl pagliaccio di Mc Donald’s, da sempre troppo simile al Penny Wise di IT, ha aperto una filiale del suo franchising ad Auschwitz, usando le stesse tecniche del marketing nazista: il lavoro rende liberi, là dove possiamo avere un Big Mac kosher.

Max Papeschi, greetings from auschwitzIl mercato è una guerra, quindi Ronald Mc Donald si allena a Baghdad, unendo l’utile al dilettevole. Non vorrebbe farsi riconoscere, ma si diverte troppo.

Max Papeschi, greetings from baghdadCon lui un esercito di scimmie, con il loro Friendly Fire, direttamente da Disneyland. Come potrebbero ucciderci? Loro sono nostri amici, e le loro pallottole ci vogliono bene.

Max Papeschi ci mostra come l’istituzione familiare sia una bomba ad orologeria. Kermit e Piggy, just married, presenziano davanti alla loro casa in fiamme. Guerra dei Roses o troppi eccessi alcolici dopo la cerimonia?

Max Papeschi, american weddingIn America, anche la coppia gay Shrek e Ciuchino si è potuta sposare, sfoggiando mutande di lurex alla Rocky Horror Picture Show. Ma neppure loro sono al sicuro dal rischio di scoppio.

Max Papeschi, american wedding3Bart e Lisa invece si sono uniti in uno sposalizio incestuoso, ed hanno scelto Guantanamo come meta della loro luna di miele. Tutta colpa di Grattachecca e Fichetto, quei cartoni animati violenti che si guardavano da piccoli.

Max Papeschi, american wedding 4La Coca Cola usa dirigibili pubblicitari per sganciare bombe incendiarie: troppi zuccheri nella dieta, troppi sindacalisti sudamericani scomparsi.

Max Papeschi, product placementHello Kitty è finita in un carcere messicano, forse per sfruttamento di lavoro minorile.

Max Papeschi, Hell-o Kitty

Bravate di un burlone a cui piace confondere i codici? Solo apparentemente.  Come tutti gli interventi che hanno come matrice  l’ironia, le opere di Papeschi devono partire da una base di verità. Nazi Fuckin’ Mouse. Walt Disney era un reazionario modernista amico di Mussolini, Hitler e Goebbles, e prima della guerra risultava iscritto al partito nazista americano. La sua fascinazione per il nazismo esoterico e per le simbologie nordiche emerge in Biancaneve, Cenerentola, Fantasia, La Bella Addormentata nel Bosco. Nei primi cortometraggi di Walt Disney la schiavitù viene descritta come una vacanza bucolica, e in Peter Pan lo stereotipo indiano è quasi imbarazzante. Noi siamo venuti su con Bianca e Bernie, abbiamo adorato Monster & Co., e abbiamo pianto come aquile per Bambi. Eppure … Eppure, famiglia uber alles. La struttura produttiva è sacra. Il diverso si deve integrare.

Max Papeschi ci mostra il profumo Hitler N°5, e la Fashion Victim totenkopf che si contorce nuda davanti alle due C uncinate di Chanel. Non per niente Coco Chanel, durante la guerra, ebbe una storia con il capo della Gestapo a Parigi, biondo, bello e di vent’anni più giovane di lei, e fra una cosa e l’altra diventò spia dei nazisti per sesso.

Max Papeschi dedica una serie di opere alla religione. Lo spirito santo si trasforma in un dildo con ali di colomba, avvistato da due suorine in adorante stupefazione.

the-holy-spirit-max-papeschiI difensori delle tre religioni rivelate sono robot cattivi a spasso fra le macerie.

Max Papeschi, jihad defensorGesù risorto ha connotazioni da automa/golem molto kitsch, mentre Gesù rivelato sceglie la collina di Hollywood per mostrare l’ira dell’agnello. Con pistoloni da action-movie,  per garantirsi il massimo della visibilità.

Max Papeschi, jesus goes to hollywoodE il presepe? Cosa avrebbe fatto Gesù Bambino se fosse nato nella Betlemme contemporanea? Le stesse cose di quello dell’anno zero. Si sarebbe immolato in nome di dio, sfidando l’autorità romana/americana e quella dei farisei di Sion. L’unica cosa obsoleta forse sarebbe stata la  croce. Ora ci sono le cinture esplosive dei shuhada, i martiri, tradotti in occidente come terroristi suicidi. Baby Boom, per un piccolo Gesù palestinese.

Max Papeschi, baby boomTutto il lavoro di Max Papeschi riguarda il potere. Temporale e spirituale, mediatico e ludico. Il potere di ipnotizzare e di insinuarsi nelle coscienze, il potere di togliere la vita, di uccidere e distruggere. Il potere del mercato. Il potere è come è sempre stato. Sporco, ridicolo, bestiale ed osceno.

Max Papeschi, sympathy for the devilCome quello rappresentato in Greetings from Italy, in cui un clown con la parrucca e il trucco tricolore mostra il dito medio a tutti. Accanto a lui le bellezze dell’Italia, il Colosseo e due donne nude con i tacchi a spillo, le gambe aperte e il sorriso da scimmia.  Intorno a loro, rovine.

Max Papeschi, greetings from italyBuon gusto, decenza, blasfemia, sono solo specchietti per le allodole. Il lavoro di Max Papeschi è scomodo perché ci mostra la verità, in un momento storico in cui la verità non la vuole più nessuno.


 _ BIBLIOGRAFIA

Alessandro Barbera, Camerata Topolino_ L’ideologia di Walt Disney, Stampa Alternativa, 2001.

Naomi Klein, No Logo, Baldini & Castoldi, 2000.

Michel Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, 1976.

Coco, Mata Hari di Hitler, Orizio Riccardo, Corriere della Sera, 30 gennaio 1995.

max papeschi


Pubblicato su Lobodilattice il 14 febbraio 2011


Torna in alto