follia

THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW ___ Strane fantasie, ambientazioni, pratiche manipolatorie e bestie totalitarie nella seconda parte del RHPS

[Se vi siete persi la prima parte dell’articolo e pensate che possa aver senso leggerla prima di proseguire andate qui] TOUCH-A TOUCH-A TOUCH-A TOUCH ME [Strane fantasie, bordelli con pareti di vetro e creature della notte] Brad e Janet vengono messi in camere separate, e si sentono “ansiosi e a disagio”. Frank “hell of a […]

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THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW ___ Immaginari camp, brividi gotici, arte e subculture nell’analisi della prima parte del RHPS

Richard Timothy Smith, inglese di nascita, emigra da bambino con la famiglia in Nuova Zelanda. Cresce in una fattoria piena di pecore, circondata da un paesaggio in stile Il Signore degli Anelli. Viene allevato da un padre assente e da una madre che si vergogna delle sue origini proletarie tanto da diventare una drama queen

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MAGNIFICO DELIRIO ___ Tematiche queer, magia nera, divismo, malattia mentale e suicidio nella poetica di Donatella Rettore

Una volta, tanti anni fa, eravamo a casa di Atrax Morgue, il nostro inarrivabile, iper-raffinato, mai abbastanza compianto re della tanatologia applicata al power electronics. Ad un tratto, in mezzo a Death in June, Whitehouse ed Andi Sex Gang, lui ha messo su un disco e ha fatto un nome a cui non volevamo credere.

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BABA JAGA, OVVERO LEONARDA CIANCIULLI ___ La mostra “Le Bolle Di Nardina” di Corrado Tamburini

« Cercai due volte di impiccarmi; una volta arrivarono in tempo a salvarmi e l’altra si spezzò la fune. La mamma mi fece capire che le dispiaceva di rivedermi viva. Una volta ingoiai due stecche del suo busto, sempre con l’intenzione di morire e mangiai dei cocci di vetro: non accadde nulla. » Leonarda Cianciulli

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