anni Ottanta

CREATURE SIMILI [parte II-B] ___ Codici vestimentari ed icone dei primi dark degli anni Ottanta

Dopo aver preso in considerazione la storiografia e la geografia della subcultura dark, i suoi vettori di movimento nel tempo e nello spazio nella prima parte di questo articolo, in questa seconda parte [divisa per comodità di lettura in due  pezzi] ci stiamo focalizzando sulla figura fisica del proto-goth, considerandola in due prospettive, interno ed […]

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CREATURE SIMILI [Parte II-A] ___Poetica dei primi dark degli anni Ottanta: le pubblicazioni autoprodotte

Se molti sono a conoscenza delle punkzine e sanno che sono esistite T.V.O.R, Punkaminazione o Sniffin’ Glue, lo scenario delle darkzine è invece perlopiù sconosciuto, ed anche per questo motivo molto interessante. Le darkzine evidenziano forse più di ogni altro fenomeno l’autonomia concettuale di interessi e polarizzazioni di gusto della nuova subcultura rispetto al punk.

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CREATURE SIMILI___ I primi dark nella Milano degli anni Ottanta [Parte I] : Storiografia e geografia

Durante la nostra prima giovinezza piuttosto solitaria, stramba, nomade e priva di affiliazioni, c’è stato un posto che, nel corso delle nostre esplorazioni psicogeografiche delle subculture, abbiamo frequentato e amato forse più di tutti gli altri. Per svariati motivi. La musica era molto bella. Tutto sembrava congelato nel tempo come in un set cinematografico abbandonato,

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LABYRINTH [parte I]: prima epifania e morte di Bowie, storia per immagini del labirinto, Sarah la fanciulla, Jareth il Re dei Goblin

David Bowie è morto da poco più di un mese e in questi giorni noi abbiamo meditato molto sulla nostra storia d’amore e d’odio con lui, che è la storia di una vita. Questa storia è iniziata nel 1987, quando la maestra delle elementari ci portò al cinema a vedere Labyrinth, un cult movie destinato

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I MAESTRI CLASSICI DEL NERO NELLA MODA CONTEMPORANEA: REI KAWAKUBO___ Il color nero, la tattilità, gli innesti temporali e il post-Apocalisse nella poetica di Comme des Garçons

Sentiamo di poter affermare che Rei Kawakubo sia – e sia sempre stata – la fashion designer più estrema della contemporaneità. Al di là di tutte le mode, al di là della tirannia della forma del corpo, incurante dell’idea classica di eleganza, oltre il tempo, oltre i generi sessuali, indifferente rispetto alla capacità umana di

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TWIN PEAKS [parte II di 6] ___Il sistema dei personaggi: i cattivi, i buoni, gli sbirri, i giovani, i pazzi, i visionari, nonché tutti i loro look

BUONI VS. CATTIVI A Twin Peaks c’è una cesura piuttosto netta che divide i personaggi buoni da quelli cattivi. Il male ha molti volti e molte declinazioni. Assume i volti del ricco, elegante, profondamente volgare Benjamin Horne, del suo istrionico e misogino fratello Jerry, della spietata Catherine Martell, della madame tossicomane Blackie, della bella ed

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GOTHIC BLACKWORK ___ Quindici maestri del Gotico Monocromo, il tatuaggio figurativo nero

Non abbiamo grandi ricordi di tatuaggi nella nostra infanzia anni Ottanta. Considerando che fin dalla nanitudine abbiamo avuto occhi predisposti a fissarsi su cose strane, all’epoca non dovevano essercene molti. Ricordiamo vagamente i bambulè rovinati sulle mani dei drogati alla stazione delle corriere, un po’ di roba da galera alla GG Allin sui peggio punk,

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DEREK RIDGERS’ LONDON YOUTH 78-87___Parte I: Locali, tendenze, New Romantics, personaggi e subculture a Londra fra il 1978 e il 1982

Quando abbiamo sfogliato per la prima volta London Youth 78-87 in una libreria di Broadway Market, quello che ci ha colpito di più è stata la potenza iconica dei volti e dei vestiti, l’idea dei fasti trascorsi e il desiderio fortissimo di essere stati lì. Fra tutti i personaggi fotografati, abbiamo riconosciuto a malapena Boy

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TVOR ___ COME FARE LA RIVOLUZIONE PER VIE DIAGONALI ___ Storia ed iconografia della fanzine “Teste Vuote Ossa Rotte”

 Siamo stanchi di essere ubriachi. Black Flag  Per realizzare TVOR noi utilizziamo solo il 10% delle nostre capacità mentali, già scarse. Stiv Rottame, Marco Maniglia  La rivoluzione è sempre tre quarti fantasia e per un quarto realtà. Michail Bakunin  TIVIORRE è un oggetto di culto, una caos-zine, ovvero una rivista autoprodotta  dai punk di Como

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TU QUOQUE PUNK?___ Dalle avanguardie all’ultima generazione punk di Modena [e dintorni]

“Tu quoque punk? “ è una frase che stava scritta nella mia cucina a Bologna, assieme ad altri contributi tipo “God is an American (povero e porco)” e ”Basta skifo intorno a me”. È una citazione della frase che Giulio Cesare disse al suo figlio adottivo Bruto, mentre questi lo pugnalava a morte durante l’attentato

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PLEASE KILL ME ___ Iggy Pop, Lydia Lunch ed Ian Curtis nelle opere di Arnaldo Vignali per la mostra su divi e santi “Stardust”

IGGY POP Nel 1967 James Newell Osterberg ha vent’anni, e vede i Doors dal vivo. Vederli spazza via tutto quello che era stato prima, ovvero un bambino asmatico che viveva in una roulotte dotata di camera con vista sugli stabilimenti Ford. A quindici anni James aveva pure formato una band, gli Iguanas, ma i suoi

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