IL NUMERO DELLE BESTIE _ La mostra di Ericailcane

 


Questo week end ha inaugurato la personale di Ericailcane, alla Galleria D406 di Modena.
Agli inizi del suo percorso, prima di approdare al mondo dell’arte ufficiale, Ericailcane dislocava il proprio immaginario sui muri delle città. Assieme al genio del writing Blu, Ericailcane ha realizzato dei graffiti incantevoli ed assolutamente controcorrente, senza battere gli schemi già visti di lettere più o meno comprensibili, senza usare gli spray, tornando alla figurazione primigenia dell’arte murale e adoperando vernice e pennello. I messaggi politici contro inquinamento, treni ad alta velocità, sfruttamento degli animali e massificazione dell’individuo passavano modulati attraverso fantasmagorie di flussi narrativi, bestiole, creature ibride, paesaggi futuribili . A Bologna, vedere per la prima volta un nuovo graffito di Blu ed Ericailcane era come scoprire un tesoro. bologna crashzanardi bologna dams038 bologna lumiere bolognablu+ericailcane cinema lumiereEricailcane ha lavorato inoltre molto con l’animazione stop motion, dando vita a piccole gemme gotiche che trovano i loro modelli nel cinema espressionista, e che possono venir ascritte alla temperie lowbrow (avanguardia americana che coniuga caratteristiche infantili con atmosfere funebri, in una sorta di Halloween-party a cartoni animati). Ericailcane ha realizzato anche la campagna promozionale dell’Emilia Romagna Teatri, di cui ricordiamo la locandina raffigurante galli e galline, vestiti con l’abito buono della domenica, e seduti pieni di aspettative su poltrone teatrali.

ericailcane ertL’artista, con il suo lavoro su carta, fa venire in mente incisioni ottocentesche, libri di fiabe dell’Est-Europa, o il taccuino di appunti di un surrealista. Alla D406 Ericailcane ha presentato un libro, Il numero delle bestie, che contiene tutti i suoi ultimi lavori, con due topolini in copertina che lottano abbigliati come in una stampa medievale, e una trappola per topi nel quarto di copertina.

ilnumerodellebestie1A un simbolismo di matrice medievale si rifanno anche i suoi Cavalieri dell’Apocalisse, canidi a cavallo di zanzare, volpi/orsi con espressioni deliranti in volo su insetti alati, scimmie con imbuti in testa come i folli ritratti da Hieronymous Bosch. Sul flyer dell’evento abbiamo un cervo con le corna in fiamme. Queste visioni inquietanti, cruente, notturne, vengono  stemperate dalla dolcezza morbosa di un tratto delicato ed infantile.

ericailcane, CavaliereApocalisse7il numero delle bestie flyer


Pubblicato su L’Informazione 29 Ottobre 2008,  download pdf: ericailcane


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