THE HAPPY HOUSE ___ Cattività, estetica BDSM e narrazioni subliminali nell’arte di Niba


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Vieni, mio bel gatto, sopra il mio cuore innamorato,
trattieni gli artigli dalla zampa, e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli,
misti d’agata e metallo.

Charles Baudelaire, Le Chat



In prigione nasce anche l’uomo, come ogni altro essere. Anima, corpo, pensiero, desiderio, comportamento: tutto in lui ha limiti, lui stesso è un tangibile limite, è tutto un definito, diverso, staccato dall’altro. Dalle finestre ingabbiate dei sensi egli guarda fuori di sé nell’esterna, estranea realtà che mai egli sarà.

Hans Urs von Balthasar




Enigmatico, il gatto è affine a quelle strane cose che l’uomo non può vedere.

Howard Philips Lovecraft




La Duchessa! La Duchessa! Oh, per le mie care zampe!
Oh, sul mio pelo e sui miei baffi! Mi farà giustiziare, sicuro come un furetto!

Bianconiglio, Alice nel Paese delle Meraviglie




This is the happy house, we’re happy here in the happy house. To forget ourselves,
and pretend all’s well
There is no hell.

Siouxsie and the Banshees, The Happy House



In questa casa ci sono molte ombre, fuse con superfici lucide come smalti giapponesi. Spirali psicotrope e brandelli temporali degli anni Sessanta, in cui la Pop Art di Andy Warhol si sposa da dio con le Veneri in pelliccia dei Velvet Underground. Ci sono fantasmi imprigionati in gabbie a crinolina, su scarpe a punta da ballerina classica o tacchi a spillo da vertigine. Corsetti, pvc nero, cuscini leopardati.

Nella casa di Niba abitano strane creature. Animate ed allo stesso tempo artificiali, come i giocattoli di J.F. Sebastian in Blade Runner.

Gli amici di jf sebastian, Blade RunnerGatti. Conigli bianchi. Micetti da latte. Ballerine.
Piccoli amici.

I gatti sono rigorosamente di razza Sphynx, ovvero gatti nudi. Affetti da ipotricotismo, questi animali sono stati selezionati con grande fatica  proprio in base alla loro anomalia genetica, che li fa sembrare delle creature aliene. Vagamente demoniaci, orribili e bellissimi nella stessa misura, ultra-espressivi a causa delle mille pieghe sul muso, gli Sphynx sono fatti apposta per essere  amati o odiati. Delicati fino all’inverosimile, devono essere protetti dal sole (con creme solari) e dal freddo (con coperte e vestitini). I gatti Sphynx sembrano gli animali da compagnia fatti apposta per indossare paramenti BDSM, per due motivi: da una parte hanno spesso la necessità di essere vestiti, dall’altra sono ossessivi nei confronti del loro padrone.


Hermione, ad esempio, indossa una tuta di latex integrale, stringata con catenelle d’acciaio sulla spina dorsale, con strategica apertura sull’affusolata coda: a pussycat with a catsuit. Olivia ha sul posteriore un tatuaggio giapponese che raffigura il suo oggetto del desiderio, ovvero un pesce da recuperare dall’acquario.

Celina ha una mascherina identica a quella di Cat-Woman e la coda trasformata in un frustino, da vero gatto con la coda a gatto a nove code. Celina si netta gli artigli freschi di manicure bianco-French, e sulla spalla porta la rappresentazione della sua preda, una rondine in stile tradizionale con le ali scheletrite. Liam ed Elvis hanno mise da cenobiti di Hellraiser.

Liam mostra i denti, in un soffio sottolineato dalle fibbie di metallo sotto gola e dal teschio felino tatuato sul petto.

Elvis esibisce i suoi otto capezzolini piercati, in omaggio a Diana di Efeso, la Signora degli Animali, che riservava la morte a chiunque vedesse il suo corpo denudato.

Giulio-Aristide-Sartorio-Diana-di-Efeso-e-gli-schiavi-1895-La natura tutta occhi dello Sphynx è perfettamente rappresentata da Matisse, con il suo tatuaggio a sacro cuore con spine di pesce, coronato da un occhio identico ai suoi.I gatti Felish sono senz’ombra di dubbio degli Animagus, maghi e streghe istruiti a Hogwarts, con la passione segreta di trasformarsi in animali. Nella loro doppia vita babbana amano ascoltare gli Athamay e i primi Nine Inch Nails, e li capita spesso di bigiare le lezioni di Difesa dalle Arti Oscure per andarsene al Torture Garden.Torture GardenCome i gatti, anche i conigli sono animali notturni, che di giorno preferiscono dormire. Per molti popoli la luna è in realtà un coniglio o una lepre, ovvero un animale docile come l’agnello, perfetto per il sacrificio e la resurrezione. Il Bianconiglio è un simbolo a cui non si riesce a resistere. Non si può fare a meno di seguirlo. Lo ha fatto Alice, fino a cadere nella sua tana, nel regno delle identità sperimentali e fluide, e lo ha fatto anche Neo, il cyber-jesus di Matrix. Ai coniglietti Rubber Rabbit di Niba piace frugare negli armadi di Trinity, e rubarle vestiti e accessori di latex.

 

Accanto agli abitanti, nella Happy House di Niba ci sono – chiaramente – dei mobili. La loro storia parte negli anni Sessanta, quando Allen Jones propose i suoi arredi umani: donne trasformate in poltrone, appendiabiti e tavolini, nell’ultima deriva oggettuale della porno-casalinga, vestita da operatrice del sesso sado-maso, dedita alla cura della casa, sempre disponibile a soddisfare i peggiori desideri del suo padrone.

Le Plastic Pleasure di Niba riprendono questo concetto sotto forma di gusci vuoti. Eteree, disincarnate, totalmente astratte, l’unica cosa che rimane di loro è la guaina da rubber doll di lattice. Una maschera integrale, che annulla l’identità ed è sia protezione liberatoria che pratica di umiliazione. Anche in questo caso, Niba lavora sul confine concettuale fra essere vivente ed oggetto.

Oggetti dovrebbero essere anche i Fanting in Coils, carillon con strane ballerine, che hanno smesso da tempo il tutù. Animaletti d’appartamento, gatte legate ai loro tira-graffi, piccoli boudoir con pin up ricoperte di poli-isoprene luccicante.

Ciò che accomuna i lavori di Niba è il tema della cattività. La prigionia come forma di dominanza/sudditanza. I gatti nudi non possono essere altro che gatti d’appartamento, ed è consigliabile mettere delle reti a zanzariera sul balcone per evitare che scappino. Le mannequins Plastic Pleasure sono spesso complementi d’arredo. Le feline fatali si fanno ammirare dentro a teche di vetro. La gabbia delle crinoline di Dedalum, le legature del bondage sono strumenti di detenzione. Anche i Kitty Shivers, i cuccioletti di Sphynx con la testa basculante, sono gadget da tenere nell’abitacolo della macchina: possono vedere tutto il mondo sfilare davanti ai loro occhi, ma rimangono comunque all’interno di uno spazio chiuso.

Quello che ci rivelano gli abitanti della casa di Niba è che non è necessario avere un carceriere per essere imprigionati. Perché tutti loro sono prigionieri consenzienti, che hanno barattato la libertà con la loro perfetta ed incorruttibile bellezza.


 

Pubblicato il primo dicembre 2011 nella rubrica Final Destination


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